Il perdono porta ad un rilascio di blocchi della forza di solidarietà e di riconciliazione.
Perdonare e dimostrare di cessare le attività ostili superando il concetto di divisione e di esclusione. Se l'umanità è unione e che "cristiano" significa "essere in unione", tutti gli esseri umani possono essere accolti come "cristiani". Non vogliamo ridurre questo nozione a un'etichetta esclusiva, rivendicato da una religione e soggetto a condizioni o regole de sumisi alle norme e dogmi.
Era l'atteggiamento di Cristo stesso: "Amate i vostri nemici". Si presume che noi passiamo al di là del coinvolgimento delle nostre emozioni che influenzano di mettere un giudizio di rifiuto o di esclusione da particolari concetti. Blocca tutto riconciliazione.
La sabato 21 maggio 2016:
La mattina:
1. Coliseo : simbolizza la dimensione delle opere del potere materiale del mondo. Esiste grazie alla forza della terra, ma rende difficile vedere i sacrifici delle vite umane. Questo problema è sempre molto attuale (gas di scisti, sfruttamento Amazzonia, colonizzazioni…).
Il cambiamento viene sempre da quelli che si collegano e si sacrificano per liberare il peso che mantiene per l’incoscienza collettiva la sovranità del sistema materiale. Non è vendicandosi ma perdonando che il mondo può cambiare. Ciò chiede di tenere conto di dell'insieme degli elementi per creare una visione abbastanza flessibile e dinamica perché possa collegare le forze per cambiare la situazione oltre a visioni particolari che dividono l'umanità.
Il pomeriggio:
2. San Giovanni di Latran (Monte Coelius): simbolizza il cammino occultato dell'ascensione dell'unione dell'umanità. La scala santa simbolizza i gradini d'aumento della coscienza. L'aumento richiede di accettare che facciamo errori secondo il nostro livello di coscienza sull'unità della vita. Il perdono è dare il tempo ai cambiamenti perché il mondo si liberi. Ciò chiede della flessibilità di muovere o cambiare il nostro centro d'azione secondo le circostanze, senza tuttavia perdere gli obiettivi della nostra unione.
3. Santa Maria Maggiore (Monte Esquilinio): simbolizza la purezza (neve) della forza celeste di perdono. Questa forza si libera soltanto oltre ad ogni ragionamento materiale (come l'ornamento della chiesa).
Domenica 22 maggio 2016: 11:00 mattina
4. Piazza San Pietro: simbolizza la semplicità del perdono con l'amore del cuore quando si apre le braccia per accogliere il mondo senza porre condizioni preliminari. Il perdono è un gesto d'amore semplice. Esprime la purezza dell'unione con l'altra per solidarietà oltre a qualsiasi divergenza d'opinione o di differenza qualunque.
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